VACCINAZIONE ANTICOVID E SOPPRESSIONE DELLA IMMUNITA’
INTRODUZIONE
PER DEFINIZIONE LA VACCINAZIONE DEVE IMITARE LA FISIOLOGICA RISPOSTA IMMUNITARIA AD UNA INFEZIONE IMMETTENDO NELL’ORGANISMO MATERIALE NON PATOGENO PER PREPARARLO A RISPONDERE AD UNA EVENTUALE INFEZIONE
QUINDI DEVE MIMARE LA INFEZIONE DANDO EFFETTI BENIGNI E SOPRATTUTTO NON DEVE IMPATTI SULLA INFEZIONE QUANDO ESSA SI STA SVOLGENDO NELLA POPOLAZIONE IN FORMA ENDEMICA CIOE’ DI PERMANENZA DEL VIRUS
QUELLO CHE E’ STATO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA CAMPAGNA VACCINALE ERA CHE LA VACCNAZIONE BASATA SULL’USO DI VIRUS AD mRNA FOSSE SIMILE A UNA INFEZIONE NATURALE CON IL SOSTEGNO DI ISTITUZIONI SANITARIE PREPOSTE ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA
INOLTRE E’ STATO ASSICURATO CHE LO SCOPO DELLA VACCINAZIONE ERA QUELLO DI RIDURRE IL RISCHIO DI INFEZIONE NELLA POPOLAZIONE SOPRATTUTTO NEI SOGGETTI OLTRE UNA CERTA ETA’ AFFETTI DA ALTRE PATOLOGIE E QUINDI DEFINITI FRAGILI .
E’ QUESTA QUELLA CHE VIENE DA TUTTI E , DA SEMPRE , CONSIDERATA LA VACCINAZIONE TRADIZIONALE .
SOPRATTUTTO VIENE GARANTITO PROTEZIONE DA REINFEZIONI .IL MECCANISMO BIOCHIMICO CHE SOTTENDE LA RISPOSTA AD UNA VACCINAZIONE TRADIZIONALE E’ QUELLO DELLA ATTIVAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO INNATO ATTRAVERSO LA AZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE (VEDI CORSO DI IMMUNOLOGIA DI BASE ) E LA PRODUZIONE DI INTERFERONE ALFA UMANO .
NELLA REALTA’ CI HANNO INIETTATO UN VIRUS ALTAMENTE GENETICAMENTE MODIFICATO SENZA CONOSCERE BENE COSA CIO’ COMPORTAVA COME CONSEGUENZA NELLE CELLULE DEL CORPO UMANO PROVOCANDO UN DANNO BIOLOGICO .
IN SINTESI E’ QUELLO CHE SOSTENGONO STEFANIA SENEFF, GREG NIGH ,ANTONIO KYRIACOPULOS E PETER A.Mc CULLOUGH NELL’ARTICOLO PUBBLICATO DU CIBO CHEMICOL TOXICOLOGY NEL GIUGNO DEL 2022 E CONSULTABILE SU PUB MED .
IL TITOLO DEL LAVORO E’ IL SEGUENTE : IMMUNOSOPPRESSIONE DELLA IMMUNITA’ INNATA MEDIANTE VACCINAZIONI A mRNA SARS-COV-2 : IL RUOLO DI G-QUADRUPLEX , ESOSOMI E MICRO-RNA .
CON L’ARTICOLO DI OGGI INTENDIAMO PRESENTARE UNA SINTESI DELLA PROBLEMATICA , FARANNO SEGUITO ARTICOLI CHE AFFRONTERANNO PUNTI SPECIFICI DEI DANNI BIOLOGICI PRODOTTI DA QUESTA TECNOLOGIA .
AUTORI IMPORTANTI COME IL PROF .FORNI ED IL PROFESSOR MANTOVANI NEL CAMPO DELLA VACCINOLOGIA MODERNA AVEVANO AVVERTITO NEL 2021 AVEVANO AVVERTITO CHE QUESTI VACCINI VENIVANO SOMMINISTRATI CON NUMEROSE QUESTIONI IRRISOLTE A CAUSA DEL BREVE TEMPO DI SVILUPPO E DELLA NOVITA’ DELLE TECNOLOGIE ADOTTATE E CHE SOLO IL TEMPO AVREBBE PERMESSO DI VALUTARE COSA POTEVA SUCCEDERE ALLA SALUTE COLLETTIVA .
PER QUESTO MOTIVO PROPOSERO , NELLA FASE SPERIMENTALE IN VITRO ( O FASE UNO ) DI USARE LA PENTRASSINA LUNGA PTX3 COME MARCATORE RAPPRESENTATIVO DELLA PRECOCITA’ DI ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONALITA’ DELLA IMMUNITA’ INNATA COME NORMA DI SICUREZZA NELLA ESECUZIONE DEI PROTOCOLLI SPERIMENTALI .
PURTROPPO QUESTA RACCOMANDAZIONE NON E’ STATA ASCOLTATA .
LA PRIMA MODIFICA GENETICA E’ STATA EFFETTUATA SULLA STRUTTURA PRIMARIA DEL VIRUS AD RNA
NORMALMENTE IL VIRUS E’ COSTITUITO DA QUATTRO BASI : CITOSINA , GUANINA , ADENINA ED URACILE .
L’URACILE E’ STATO SOSTITUITO DA METILPSEUDOIDROSSIURIDINA ALLO SCOPO DI IMPEDIRE LA ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE DEL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA , QUNDI ANDANDO A BLOCCARE LA PRIMA LINEA DI DIFESA DI CUI DISPONIAMO .
LA SECONDA MODIFICA PIU’ PRECISAMENTE E’ LA APPLICAZIONE DELLA NANOTECNOLOGIA PER AIUTARE IL VIRUS MUTATO A RESISTERE AI MECANNISMI DI DIFESA NATURALI RAPPRESENTATI DALLA FAGOCITOSI
QUANDO IL CORONAVIRUS RAGGIUNGE LA SUPERFICIE DELLA CELLULA CHE VUOLE INFETTARE PUO’ ADERIRE ALLA PARETE DELLA CELLULA IN MANIERA FORTE E STABILE E VENIRE LETTERALMENTE INOCULATO IN ESSA , OPPURE PUO’ TROVARSI A VENIRE CIRCONDATO DALLA MEMBRANA DELLA CELLULA CHE LO AVVOLGE INGLOBANDOLO E CERCANDO DI DIGERIRE IL CONTENUTO DELLA VESCICOLA IN CUI IL VIRUS SI TROVA INCLUSO PER DISTRUGGERLO ED ESPELLERLO .
E’ VERO ANCHE IL IL VIRUS PUO’ SFRUTTARE QUESTO MECCANISMO DI DIFESA PER ENTRARE NELLA CELLULA E DIFFONDERSI NEL CITOPLASMA PER USARE I RIBOSOMI DELLA CELLULA PER MOLTIPLICARSI E PRODURRE LA FAMOSA PROTEINA SPIKE .
LA NANOTECONOLGIA E’ STATA USATA PROPRIO PER FACILITARE AL VIRUS L’INGRESSO SFRUTTANDO QUESTA VIA E NON ESSERE ATTACCATO DALL’ENZIMA DEPOLIMERASI CHE NORMALEMENTE LO UCCIDE .
IN PRATICA IL VIRUS E’ STATO INTRODOTTO IN UNA NANOPARTICELLA LIPIDICA CHE OSTACOLA IL PROCESSO NATURALE DI DIGESTIONE DELL’INTRUSO COME POSSIAMO VEDERE DALLE DUE FIGURE SUCCESSIVE .
LA PRIMA MOSTRA COME E’ FATTO UN LIPOSOMA , CIOE’ LA NANOPARTICELLA IN CUI , FIGURA SUCCESSIVA , VIENE INSERITO IL VIRUS .
LA TERZA MODIFICA E’ CONSISTITA NELL’AUMENTARE IL NUMERO DELLE BASI DI GUANINA O ARRICCHIMENTO DI G CHE INFLUISCE SULLA STRUTTURA SECONDARIA E TERZIARIA CIOE’ SUL MODO IN CUI LAMOLECOLA SI RIARRANGIA NELLO SPAZIO E SI PRESENTA AL DNA UMANO FACENDO UN CAPPUCCIO CHE NASCONDE LA AZIONE DEL VIRUS
PIU’ PRECISAMENTE LO SCOPO DELL’AUMENTO DEL NUMERO DELLE GUANINE E’ QUELLO DI IMPEDIRE IL RICONOSCIMENTO DELL’ RNA VIRALE DA PARTE DELLE PROTEINE LEGANTI L’RNA INDOTTE DALL’IFN
IN ULTIMA ANALISI IL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA VIENE BLOCCATO ,NEL SUO FUNZIONAMENTO,VIENE BLOCCATO SIA A MONTE ( PRODUZIONE DI INTERFERONE ALFA UMANO ) SIA A VALLE .
QUESTA ALTERAZIONE DELL’AUMENTO DELLE GUANINE E’ PRESENTE IN PERCENTUALE DIVERSA FRA IL VIRUS NATIVO E QUELLO DEI VACCINI SECONDO QUESTI RAPPORTI
VIRUS NATIVO 36%
VACCINO PFIZER 53 %
VACCINO MODERNA 61 %
IN QUESTO PRIMO ARTICOLO ABBIAMO ELENCATO SINTETICAMENTE LA PROBLEMATICA DEL DANNO A SEGUITO DELLA VACCINAZIONE PERCHE’ E’ STATO INIETTATO UN VIRUS GENETICAMENTE MODIFICATO .
IL DANNO BIOLOGICO SI REALIZZA NELLO SVILUPPO DI PATOLOGIE D’ORGANO DI CUI DIAMO UNA TABELLA SINTETICA
IN UNA SERIE DI ARTICOLI CHE SARANNO PUBBLICATI SUL BLOG CON CADENZA QUINDICINALE SARANNO AFFRONTATE LE SINGOLE PATOLOGIE NEL LORO MECCANISMO DI PRODUZIONE E MANIFESTAZIONE CLINICA
LA CONCLUSIONE IMPORTANTE E’ CHE PER ORA SICURAMENTE GLI AUTORI CITATI RACCOMANDANO DI FARE RICHIAMI O BUSTER
NEI PROSSIMI ARTICOLI SOPRATTUTTO LA SOLUZIONE AL PROBLEMA CHE STA NELLA TERAPIA VITAMINOLOGICA ED ORTOMOLECOLARE SECONDO DI BELLA .