LA MEDICINA BIOINTEGRATA : IMMUNITA’ INNATA
, IMMUNITA’ ADATTATIVA , VITAMINOLOGIA
INTRODUZIONE
LA MEDICINA BIOINTEGRATA E’ LA MEDICINA DEL
XXI SECOLO . IN QUESTO MOMENTO PUO’
ESSERE UNA RISPOSTA ALLE PREOCCUPAZIONI E ALLE INCERTEZZE CHE SI VIVONO NELLA
SOCIETA’ PRESENTANDO LA MEDICINA NON COME LA TECNICA VINCITRICE CONTRO NEMICI
DA STANARE E DISTRUGGERE MA COME UNA ARTE CHE FA’ DEL PASSATO RECENTE E NON UN
PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE E DEI METODI DA USARE MODI DI AFFRONTARE I PROBLEMI
NON CAMPI IN CUI SCHIERARSI PER DIFENDERE INTERESSI DI PARTE O ADDIRITTURA
PERSONALI .
SOPRATTUTTO LA MEDICINA BIOINTEGRATA HA LA SUA FORZA NELLA CONCEZIONE DELL’ESSERE
VIVENTE COME ENTITA’ BIOFISICA : IL NOSTRO CORPO MATERIALE E’ SOLTANTO UN SUPPORTO ALLO SVOLGIMENTO DI UNA SERIE DI
REAZIONI CHIMICHE DI CUI LE NOSTRE CELLULE, TESSUTI ED ORGANI HANNO BISOGNO PER
VIVERE .
SOPRATTUTTO QUESTE REAZIONI CHIMICHE DEVONO
SVOLGERSI IN MODO CHE IL NOSTRO CORPO SIA LIBERO DI VELENI
O DI CARENZE .
IN QUESTO MODO LA ENERIA ELETTROMANETICA CHE GOVERNA LA
CHIMICA DEL NOSTRO CORPO PUO’ AGIRE SENZA OSTACOLI E PUO’ REALMENTE MANTENERLO IN VITA .
LA MATERIA VIVENTE ESERCITA VARIAZIONI
QUANTITATIVE MINIME E GRADUALI SIA SUL PIANO BIOCIMICO CHE BIOFISICO PER
ADATTARSI ALLO AMBIENTE IN CUI SI TROVA
LE VITAMINE ASSICURANO IL CARATTERE MINIMALE
E GRADUALE DI QUESTE VARIAZIONI SU CUI SI POGGIA LA VITA
ECCO PERCHE’ NELLA MEDICINA BIOINTEGRATA LA
VITAMINOLOGIA OCCUPA UN RUOLO TERAPEUTCO FONDAMENTALE PERCHE’ PERMETTE ALL’UOMO
DI ADATTARSI A TUTTE LE CONTINGENZE .
QUESTE NOTE INTRODUTTIVE PERMETTONO DI
CONSIDERARE LA MEDICINA BIOINTEGRATA COME UN SUPERAMENTO DELLA
OPPOSIZIONE TRA MEDICINA ALLOPATICA ED OMEOPATICA CHE PROPRIO ALLA LUCE DI
QUANTO SCRITTO SOPRA SI RIVELA NON AVERE NESSUN FONDAMENTO SCIENTIFICO DAL
MOMENTO CHE LA BASE DELLA BIOLOGIA E DELLA MEDICINA MODERNA E’ LA CONCEZIONE
BIOFISICA O ELETTROMAGNETICA DELL’ESSERE VIVENTE SIA ESSO VEGETALE , ANIMALE O UMANO.
QUANDO IL MEDICO USA LA METODOLOGIA
ALLOPATICA RICORRE ALLE CONOSCENZE DELLA CIMICA E QUINDI DELLA FARMACOLOGIA E
PRESCRIVE FARMACI . QUANDO USA LA METODOLOGIA OMEOPATICA RICORRE ALLE
CONOSCENZE DELLA BIOFISICA E QUINDI DELLA FISICA QUANTISTICA APPLICATE ALLA
BIOLOGIA E QUINDI PRESCRIVE FOTONI .
IL SISTEMA IMMUNITARIO POSSIAMO CONSIDERARLO COME LA INTERFACCIA FRA IL
NOSTRO MONDO INTERNO ED IL COSIDDETTO MONDO ESTERNO . QUESTO SIGNIFICA CHE ATTRAVERSO IL SISTEMA
IMMUNITARIO ENTRANO ED ESCONO INFORMAZIONI CHE DOBBIAMO INTERPRETARE IN TEMPO
REALE PER ELABORARE LA RISPOSTA PIU’
IDONEA AD ASSICURARCI LA SOPRAVVIVENZA .
LA MODALITA’ DI ADATTAMENTO PIU’ SAGGIA
,ANCHE PERCHE’ FRUTTO DI ANNI DI EVOLUZIONE, E’ QUELLA DELLA COESISTENZA E
NELL’AMBITO DI QUESTA LA OTTIMALE E’ LA SIMBIOSI .
IN REALTA’ NOI VIVIAMO IN SIMBIOSI CON
IL MONDO MICROBICO , SE VOGLIAMO
LIMITARCI A QUESTO, E CI SIAMO EVOLUTI E CI STIAMO COEVOLVENDO.
LA MODALITA’ DI COESISTENZA VIENE
DEFINITA DALLA IMMUNOLOGIA IMMUNITA’
INNATA.
IL PRIMO CAPITOLO
DI QUESTO ARTICOLO SI OCCUPA PROPRIO DELLA IMMUNITA’ INNATA
CAPITOLO PRIMO
: IMMUNITA’ INNATA
LA IMMUNITA’ INNATA SI CARATTERIZZA PER DUE
ASPETTI FONDAMENTALI :
1- E’ UN SISTEMA CHE PERMETTE DI METTERE
IN ATTO IMMEDIATAMENTE UNA RISPOSTA NELLA INTERAZIONE TRA ORGANISMI VIVENTI
2- E’ UN SISTEMA CHE , NELLA SUA
STRUTTURA BASE , ESISTE IN TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI :VEGETALI, INVERTEBRATI
E VERTEBRATI DAL MOMENTO DELLA LORO COMPARSA SULLA TERRA
PER IMMUNITA’
INNATA SI INTENDE RIFERIRSI A MECCANISMI
ANTICHI DI COEVOLUZIONE TRA SPECIE MICROBICHE E SPECIE VEGETALI E ANIMALI CHE
VANNO A COSTITUIRE ,PER QUESTO MOTIVO, LE PRIME LINEE DI DIFESA E CHE QUINDI
DOVREBBERO ESSERE NON OSTACOLATI O ADDIRITTURA DISTRUTTI MA POTENZIATI . SPERO
CHE NEL CORSO DI QUESTO ARTICOLO RIASULTI CHIARO IN PARTICOLARE QUANTO
SOTTOLINEATO SOPRA PERCHE’ CI SEMBRA QUANTO MAI ATTUALE SOSTENERE IL CARATTERE
STRATEGICO DI UN SOSTEGNO ALLA IMMUNITA’ INNATA SE SI VUOLE SALVAGUARDARE LA
PRODUZIONE DI SALUTE INDIVIDUALE COME INTERESSE COLLETTIVO ( ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ).
IL DISCORSO CHE
INTENDO SVILUPPARE IN QUESTO ARTICOLO E’ DI POLITICA SANITARIA , PER CUI E’
PREMESSA FONDAMENTALE CONSCERE LE SEGUENTI SETTE PROPRIETA’ CHE LE SONO PROPRIE
.
A) RIPETITIVITA’
I COMPONENTI DELLA
IMMUNITA’ INNATA RISPONDONO IN MANIERA RIPETITIVA AI SUCCESSIVI INCONTRI CON UN
DETERMINATO MICRORGANISMO. LOGICAMENTE QUESTO SIGNIFICA CHE ,COME SISTEMA DI
DIFESA, NON E’ IN GRADO DI RICORDARE GLI INCONTRI PRECEDENTI . E’ STATO DIMOSTRATO CHE ALCUNE CELLULE CHE
LA COMPOMGONO SI MODIFICANO IN MODO DA
RISPONDERE IN MANIERA PIU’ EFFICIENTE AL SUCCESSIVO BRUTTO INCONTRO . NELLA
SISTEMA DIFENSIVO DELLA IMMUNITA’ INNATA CI SONO IN EMBRIONE CAPACITA’ DI
MEMORIA CHE SONO UNA PROPRIETA’ FONDAMENTALE DELLA IMMUNITA’ ADATTATIVA COME
VEDREMO IN SEGUITO.
B) CONDIVISIONE
IL SISTEMA IMMUNITARIO
INNATO RICONOSCE MOLECOLE CHE SONO CONDIVISE DA VARIE CLASSI DI MICRORGANISMI
MA CHE NON SI TROVANO SUL CORPO
DELL’ORGANISMO SANO DA DIFENDERE . SE RIFLETTIAMO BENE SU QUESTA
PROPRIETA’ CI RENDIAMO CONTO DELLE IMPLICAZIONI. IN PRIMO LUOGO QUESTA
PROPRIETA’ E’ IL FATTORE FONDAMENTALE PER PRATICARE UNA SCELTA DI COESISTENZA NELLA STRATEGIA
DIFENSIVA COEVOLUTIVA . INOLTRE IMPLICA
CHE IL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA NON E’ COSTRUITO PER ATTACCARE
L’ORGANISMO CHE DIFENDE ( NON RISCHIO DI AUTOIMMUNITA’)
C) RICONOSCIMENTO MULTIPLO
OGNI CELLULA DELLA IMMUNITA’ INNATA PUO’ RICONOSCERE MOLTE SPECIE DIVERSE DI BATTERI, VIRUS E
FUNGI IN MANIERA ASPECIFICA MA COMUNQUE IN MODO DA DISTINGUERE FRA BATTERI,
VIRUS E FUNGHI E NELL’AMBITO DI CIASCUN GRUPPO RIUSCIRE A DISCRIMINARE IN
VIRTU’ DEL MECCANISMO DELLA RIPETITIVITA’ DI CUI ABBIAMO PARLATO PRIMA .
D)RICONOSCIMENTO SELETTIVO
LA PAROLA INNATA FA PENSARE A QUALCOSA DI ANTICO E
QUINDI PRECEDENTE AD UNO STADIO SUCCESSIVO E PIU’ EFFICIENTE DI RISPOSTA
IMMUNITARIA , MA LE PROPRIETA’ CHE STIAMO ESAMINANDO CI RESTITUISCONO UNA IDEA
DEL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA PIU’ EFFICACE DI QUELLO CHE LO STEREOTIPO
DOMINANTE PROPRONE . IN PARTICOLARE IL
RICONOSCIMENTO SELETTIVO E’ MOLTO AFFASCIANTE DA QUESTO PUNTO DI VISTA .
PER RICONOSCIMENTO
SELETTIVO SI INTENDE CHE LE COMPONENTI DELLA IMMUNITA’ INNATA SI SONO EVOLUTE
IN MODO DA SAPER RICONOSCERE TRA LE STRUTTURE COSTITUTIVE DEI MICRORGANISMI
QUELLE PREPOSTE ALLA SOPRAVVIVENZA RISPETTO A QUELLE PREPOSTE ALLA INFETTIVITA’
DEGLI STESSI . QUINDI I COMPNENTI DELLA IMMUNITA’ ATTIVA SANNO INDIVIDUARE BENE
QUALE E’ LA MOLECOLA COSTITUTIVA DI UN MICRORGANISMO CHE HA LA MAGGIORE
POTENZIALITA’ DI ARRECARE UN DANNO ( VEDI PROTEINA SPIKE DEL COVID )
E – EFFICACIA
LA IMMUNITA’ INNATA ATTRAVERSO I SUOI
COMPONENTI DIVENTA UN MECCANISMO DI DIFESA ALTAMENTE EFFICACE PERCHE’ UN
MICRORGANISMO NON PUO’ ELUDERLA EFFETTUANDO DELLE MUTAZIONI PENA LA PERDITA
DELLA CAPACITA’ DI INFETTARE –
LE STRUTTURE MOLECOLARI PREPOSTE ALLA
SOPRAVVIVENZA DI QUEL MICRORGANISMO COESISTONO CON QUELLE PREPOSTE ALLA
INFETTIVITA’ . CHIARAMENTE DOPO UN PRIMO RIPETITIVO ATTACCO DA PARTE DEI
COMPONENTI DEL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA IL MICRORGANISMO ATTUERA’
UN PROGRAMMA DI MUTAZIONE PER CERCARE DI SUPERARE LA BARRIERA DIFENSIVA
INSOSTITUIBILE COSTITUITA DALLA IMMUNITA’ INNATA
F) RICONOSCIMENTO DI MOLECOLE DANNEGGIATE O
MORTE A SEGUITO DI UNA INFEZIONE .
QUESTA PROPRIETA’ NON HA UN CARATTERE
SECONDARIO NELL’ELENCO DELLE SETTE PROPRIETA’ DEL SISTEMA IMMUNE PERCHE’
INTERVENIRE SU DETRITI CELLULARI O SU CELLULE DANNEGGIATE SI TRADUCE IN UNA
RIDUZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO PROVOCATO DA UNA INFEZIONE ATTRAVERSO LA RIMOZIONE DI RADICALI LIBERI
CHE AUTOMANTENGONO IL PROCESSO E CONTRIBUENDO
COSI’, INDIRETTAMENTE , ALLA AUTORIPARAZIONE DI CUI I NOSTRI TESSUTI
SONO CAPACI
G GENETICA DELLE MOLECOLE COSTITUENTI IL
SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA
I GENI CHE SERVONO ALLA PRODUZIONE
DELLE MOLECOLE DELLA IMMUNITA’ INNATA SONO EREDITATI ED IDENTICI IN TUTTE LE
CELLULE COSTITUTIVE DEI TESSUTI DELL’ORGANISMO .
NE CONSEGUE CHE I COSTITUENTI DELLA IMMUNITA’ INNATA
SI ATTIVANO CONTEMPORANEAMENTE IN TUTTO IL CORPO
H) SALVAGUARDIA DELLE CELLULE SANE
IL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA , NELLA
ARTICOLAZIONE DEI SUOI COMPONENTI CHE DESCRIVEREMO IN DETTAGLIO, IN CONDIZIONI
FISIOLOGICHE NON REAGISCE VERSO L’ORGANISMO DI CUI FA PARTE AGGREDENDOLO. ESISTE UNA SPECIFICITA’ DI ATTIVAZIONE
GENETICAMENTE CODIFICATA : I GENI CHE CODIFICANO PER LE MOLECOLE CHE
COSTITUISCONO LA IMMUNITA’ INNATA SI SONO EVOLUTI PER RISPONDERE SPECIFICAMENTE
A MICRORGANISMI NON COSTITITUTIVI DEL SELF O SE’ MA NON PER AGGREDIRE LE
CELLULE SANE .
NEL NOSTRO CODICE NON E’
PREVISTA LA AUTOAGGRESSIONE . DOBBIAMO ARGUIRNE CHE LA AUTOIMMUNITA’ E’ IL
RISULTATO DI UNA INCOMPRESIONE NELLA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE TRA CIO’ CHE
E’ ESTRENO A NOI E CIO’ CHE E’ INTERNO A NOI .
A QUESTO PUNTO POSSIAMO TRARRE
UNA CONCLUSIONE GENERALE : IL
SIGNIFICATO DELLA IMMUNITA’ INNATA E’ QUELLO DI ASSICURARE LA COESISTENZA FRA
MONDO MICROBICO E MONDO ANIMALE INTESO COME INVERTEBRATI , VERTEBRATI UOMO
NELL’AMBITO DI UN PERCORSO COEVOLUTIVO .
SE LA STRATEGIA DEL SISTEMA
IMMUNITARIO IN GENERALE HA COME OBIETTIVO LA DIFESA DEL SELF O DEL SE’ , LA
IMMUNITA’ INNATA E’ QUELLA PRIMA LINEA DIFENSIVA CHE SCEGLIE TATTICAMENTE DI
EVITARE LO SCONTRO CONOSCENDOSI E RICONOSCENDOSI RECIPROCAMENTE PER REALZZARE
LA MIGLIORE CONVIVENZA POSSIBILE .
CAPITOLO II : COMPONENTI DELLA IMMUNITA’ INNATA
COMINCIAMO CON UN ELENCO DEI COMPONENTI
DELLA IMMUNITA’ INNATA :
1- BARRIERA EPITELIALE
2- CELLULE DENDRITICHE
3- CATENA DEL COMPLEMENTO
BARRIERA EPITELIALE
CON QUESTO TERMINE
SI INDICANO IN GENERALE LE REGIONI CHE FANNO DA INTERFACCIA FRA UN ORGANISMO E
L’AMBIENTE
CHE LO CIRCONDA .
QUESTE REGIONI SONO COSTITUITE DA :
1 ) CUTE 2)
TRATTO GASTROINTESTINALE 3) VIE RESPIRATORIE 4 ) TRATTO GENITOURINARIO
QUESTE REIONI SONO COMPOSTE DA EPITELI
CONTINUI, CIOE’ COSTITUITI DA CELLULE CHE COSTITUISCONO UNO STRATO CONTINUO ED
OPPONGONO UNA BARRIERA FISICA E CHIMICA CONTRO LA PENETRAZIONE DI MICRORGANISMI
PER CONTATTO FISICO , INGESTIONE O INSPIRAZIONE –
LA BARRIERA EPITELIALE HA TRE PROPRIETA’ :
A- HA UNA ATTIVITA’ ANTIMICROBICA SIMIL
ANTIBIOTICA SVOLTA DA DUE PICCOLE
PROTEINE , RIPSPETTIVAMENTE LE DEFENSINE E LE CATELICIDINE
B- E’ LA SEDE DI PRODUZIONE DEL LISOZIMA
DI CUI PARLEREMO ESTESAMENTE DOPO .
C- SE UN MICRORGANISMO RIESCE A
RESISTERE ALLA AZIONE DELLE SOSTANZE SIMIL ANTIBIOTICHE E A QUELLA DEL LISOZIMA
, ENTRANO IN GIOCO TRE TIPI DI CELLULE IN SEQUENZA :
1- NEUTROFILI
2- MONOCITI
QUESTI DUE TIPI DI CELLULE INGERISCONO I
MICROBI E PASSANO LA MANO A
3-MACROFAGI CHE ELIMINANO I MICROBI , RIMUOVONO I TESSUTI MORTI ED
INIZIANO A RIPRISTINARE LA INTEGRITA’ DELLA BARRIERA EPITELIALE CHE RIPRENDE IL
SUO LAVORO .
CELLULE DENDRITICE
LE CELLULE DENDRITICHE DERIVANO IL LORO NOME
DAL FATTO CHE SONO CAPACI DI EMETTERE E RETRARRE SOTTILI E NUMEROSI PROCESSI
CITOPLASMATICI CHE SOMIGLIANO AI DENDRITI TIPICI DEI NEURONI .ESSE DERIVANO DAI
MONOCITI E DAI MACROFAGI , QUINDI CONTINUANO E COLLABORANO AL LAVORO DEI
COMPONENTI DELLA BARRIERA EPITELIALE
IL LORO COMPITO CONSISTE NEL PRESENTARE GLI
ANTIGENI , CIOE’ LE MOLECOLE CHE I
MICRORGANISMI PRODUCONO PER ATTACCARE LE CELLULE DEGLI ALTRI ORGANISMI VIVENTI
, AI LINFOCITI T CHE FANNO PARTE DEI COSTITUENTI LA RISPOSTA ADATTATIVA .
PER CUI LE CELLULE DENDRITICHE COSTITUISCONO
UN IMPORTANTE ANELLO DI CONGIUNZIONE TRA IMMUNITA’ INNATA ED ADATTATIVA.
FURONO DESCRITTE 200 ANNI FA DA PAUL LANGERHANS ESATTAMENTE NEL
1886 E SI PENSO’ CHE FOSSE UN ELEMENTO NERVOSO A SEDE CUTANEA
MA POI SI
SCORPI’ CHE ERANO CELLULE PARTICOLARI PERCHE’ DOTATE DI GRANULAZIONI A FORMA DI
RACCHETTA DA TENNIS PRESENTI SOLTANTO
NELL’UOMO ED ALTRI MAMMIFERI ( IL SITEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA HA DELLE SUE
SPECIFICITA’)
VA SOTTOLINEATO CHE QUESTE CELLULE SONO
PRESENTI NEI TESSUTI CHE SONO IN CONTATTO CON L’AMBIENTE ESTERNO CUTE E MUCOSE
,OLTRE CHE STAZIONI LINFATICHE , IN PARTICOLARE EPITELIO TRACHEO-BRONCHIALE ,
SETTI INTERALVEOLARI E TESSUTO CONNETTIVALE , CIOE’ DI SOSTEGNO, PERIBRONCHIALE
E PERIBRONCHIOLARE CHE RAGGIUNGONO PROVENENDO DAI VASI CHE IRRORANO QUESTI
TESSUTI .
ILLUSTRAZIONE DEL MODO DI LAVORARE DELLE CELLULE DENDRITICHE NELLA
BARRIERA EPITELIALE
SISTEMA DEL COMPLEMENTO
SI TRATTA DI UN
ALTRO IMPORTANTE COMPONENTE DELL’ESERCITO DELLA
IMMUNITA’ INNATA .
SI TRATTA DEL SISTEMA DEL COMPLEMENTO . ESSO E’ COSTITUITO DA
UNA SERIE DI PROTEINE CE SI ATTIVANO SEQUENZIALMENTE .
SPECIFICAMENTE SI TRATTA DI ENZIMI LOCALIZZATI SIA NELLE
CELLULE EPITELIALI DELLA BARRIERA EPITELIALE SIA NEL SANGGUE . AGISCONO COME
DELLE FORBICINE CHE TAGLIUZZANO TUTTO CIO’ CHE DI ETRANEO ENTRA NEL NOSTRO
ORGANISMO –
COME LAVORA IL SISTEMA DEL
COMPLEMENTO
TUTTO QUELLO DI
CUI ABBIAMO PARLATO FINO AD ORA DESCRIVENDO LA BARRIERA EPITELIALE NEL
FUNZIONAMENTO DELLE COMPONENTI CHE LA COSTITUISCONO COSTITUISCE QUELLA CHE SI
CHIAMA INFIAMMAZIONE .
TUTTI POSSIAMO
CAPIRE QUANDO SI ATTIVA UNO STATO DI INFIAMMAZIONE IN RISPOSTA AD UNA INFEZIONE
PERCHE’ NOTIAMO RIGONFIAMENTO DI UN TESSUTO DEL NOSTRO CORPO CON ARROSSAMENTO E
SVILUPPO DI CALORE .QUESTO SENO SONO DOVUTI AL FATTO CHE NELLA ZONA DI INGRESSO
ACCORRONO TUTTE QUELLE CELLULE E QUELLE PROTEINE –ENZIMI CHE , ISOLANDO IN
QUARANTENA BIOLOGICA L’INTRUSO, HANNO COSI’ LA POSSIBILITA’ DI UCCIDERLO
ATTIVANDO PERO’, SUBITO DOPO, LA RIPARAZIONE DEL DANNO .
IN QUESTO MODO NON
SI LASCIANO TOPPE , A SI RICOSTRUISCE PER BENE L’ASFALTO CHE E’ COSTITUITO
DALLE CELLULE ENDOTELIALI CHE RAPPRESENTANO LA STRUTTURA ANATOMICA CHE FORMA LA
BARRIERA
CAPITOLO III: IMMUNITA’ INNATA E
LOTTA A
VIRUS E BATTERI
DI QUESTI TEMPI E’
BENE SAPERE ( VISTO CHE NON SI DICE ) CHE SEMPRE A LIVELLO DELLA BARRIERA
EPITELIALE LA IMMUNITA’ INNATA PUO’ DISTRUGGERE QUALSIASI TIPO DI VIRUS CERCHI
DI PENETRARE NEL NOSTRO ORGANISMO IN QUANTO , OLTRE LE COMPONENTI DI CUI
ABBIAMO PARLATO , LA BARRIERA SCHIERA UN VERO E PROPRIO ARSENALE .
LA PRIMA ARMA E’ LA
LECTINA , UNA PROTEINA CHE SI LEGA AL MANNOSIO CE STA SULLA PARETE DEI BATTERI
INCOLLANDOLI E QUINDI IMPEDENDO CHE PROCEDANO AD INVADERE TESSUTI PIU’ PROFONDI
.
LA SECONDA ARMA SONO
I SURFATTANTI POLMONARI ; LA TERZA E’ LA PROTEINA C REATTIVA CHE E’ DETTA
PENTRAXINA PERCHE’ HA CINQUE TESTE CON CUI COLPISCE IL NEMICO
LA QUARTA ARMA E’
RAPPRESENTATA DA UN GRUPPO DI GLOBULI BIANCHI DETTI NATURAL KILLER CHE FAREBBERO INVIDIA AL MIGLORE BOSS DELLA CAMORRA PER UNA SEIE DI
PROPRIETA’ : PRONTEZZA , PRECISIONE, FEDELTA’ ALLA DIFESA DEL SELF O CLAN .
INFINE L’INTERFERONE
DI NOSTRA PRODUZIONE : E’ L’ARMA CHE I VIRUS TEMONO PIU’ DI TUTTE PERCHE’ E’
CAPACE DI INIBIRE LA REPLICAZIONE VIRALE .
LE CELLULE
EPITELIALI DELLA BARRIERA DIVENTANO IN QUESTO MODO RESISTENTI . SE L’ATTACCO
VIRALE CONTINUA E LE CELLULE , RESISTENDO, SI GONFIANO DI VIRUS NONOSTANTE LA
AZIONE DELL’INTERFERONE , SI ATTIVA LA APOPTOSI O SUICIDIO CELLULARE .
SI, LE CELLULE
EPITELIALI, PUR DI NON FAR PASSARE IL NEMICO SI FANNO SALTARE IN ARIA COME UN
TERRORISTA O UN PARTIGIANO CHE E’ PRONTO A TUTTO PER OPPORSI AL PASSAGGIO DEL
NEMICO
( CONTINUA CON IMMUNITA’ INNATA E
VITAMINOLOGIA )