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TERAPIA MORA: PRESIDIO MEDICO PER CONTRASTARE GLI EFFETTI AVVERSI DELLE VACCINAZIONI

Pubblicato da in Medicina, Salute, Scienza · 22 Aprile 2021
Tags: morabiorisonanzapandemiacovid19vaccino
TERAPIA MORA: PRESIDIO MEDICO PER CONTRASTARE GLI EFFETTI AVVERSI DELLE VACCINAZIONI (prima terza)



1 commento
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Luca Tesoro
2021-04-29 12:36:53
Salve dottore, da quando si è iniziato a parlare del vaccino contro il coronavirus, qualcuno ha anche sollevato il problema che, secondo lui, il vaccino potrebbe portare il virus a pericolose mutazioni. Oggi stanno attuando la più grande vaccinazione di massa della storia, che va ben oltre quella, ad esempio, contro il vaiolo, quando nel mondo c'erano diversi miliardi di persone in meno rispetto ad oggi. Una vaccinazione di massa così elevata per numeri, può davvero portare, secondo lei, a mutazioni di un virus che, comunque, a detta degli "esperti", è e resta un virus mutante per definizione? E se è davvero un virus mutante, come è possibile avere la certezza che il vaccino possa aiutare l'organismo a difendersi, non solo dal virus stesso, ma anche dalle varianti? Non potrebbe essere il vaccino stesso (come ipotizzato, appunto, da qualcuno) a generare varianti molto più aggressive di quelle oggi presenti? Queste sono domande che mi pongo sulla base di informazioni che ho letto e ascoltato da vari "esperti" al fine di cercare di comprendere al meglio la situazione. Tra le cose che mi lasciano davvero perplesso è il fatto che, sembrerebbe, si proceda alla somministrazione, per taluni soggetti, di ben tre dosi di vaccino mRNA. Oltre a ciò, un immunologo sosteneva che l'azione del vaccino è molto più incisiva sul sistema immunitario (in termini di produzione di anticorpi) rispetto alla risposta che, invece, un organismo dà nel caso in cui contragga il virus (e quindi, come da lei ben spiegato, l'organismo attui tutte quelle misure progressive e difensive per produrre anticorpi specifici contro il virus). Ma un tempo si diceva che chi si ammala di una malattia ha una copertura anticorpale molto maggiore e migliore rispetto a chi si vaccina contro quel virus/batterio che scatena tale malattia: è cambiato qualcosa con questi vaccini mRNA? Sinceramente, e logicamente parlando, basandomi sulla mia esperienzza di vita, e anche usando un po' di testa, mi sembra assurda l'affermazione dell'immunologo (il contrarre il virus direttamente attua una risposta naturale e fisiologica che segue tutte le sue fasi: la vaccinazione passa direttamente oltre...). Oltretutto, so che un medico inglese avrebbe affermato che la reale copertura dei vaccini non andrebbe oltre il 29% (la notizia era stata riportata anche dal dott. Di Bella); questo spiegherebbe perché anche chi si vaccina possa, oltre a contrarre il virus e ammalarsi (in maniera leggera, così dicono...), anche trasmetterlo agli altri. Che ne pensa dei miei dubbi? Grazie mille.
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