LA VARIANTE OMICRON
LA PRIMA VARIANTE IL COVID LA REALIZZO’ NEL NOVEMBRE DEL 2020.
OGGI SIAMO ARRIVATI ALLA VARIANTE OMICRON CHE A SUA VOLTA HA SVILUPPATO 50 MUTAZIONI CIASCUNA DELLE QUALI AGISCE CON MECCANISMI SPECIFICI
LA CONSEGUENZA E’ UNA DIFFUSIONE VELOCE ED EFFICIENTE.
DI QUESTE 50 MUTAZIONI, 13 SI TROVANO SILLA PROTEINA SPIKE CON VERI E PROPRI CAMBIAMENTI DELLA ANATOMIA DELLA PROTEINA CON ACQUISIZIONE DI NUOVE CAPACITA’ DI ELUSIONE DEL CONTRASTO DA PARTE DELLA IMMUNITA’. INNATA.
I CAMBIAMENTI DELLA ANATOMIA DELLA PROTEINA SPIKE SONO FONDAMENTALMENTE QUATTRO
NELLA STRUTTURA DELLA PROTEINA SPIKE CI SONO DUE REGIONI FONDAMENTALI PER LA CAPACITA’ INFETTIVA
LA PRIMA E’ INDICATA COME RBD CHE E’ COSTITUITA DA UN GRUPPO DI AMINOACIDI CHE LEGANO IL VIRUS ALLA CELLULA
L’ALTRA REGIONE E’ IL DOMINIO N-TERMINALE CHE COSTITUISCE UN ALTRO GRUPPO DI AMINOACIDI ATTRAVERSO I QUALI LA PROTEINA SPIKE SI FISSA ED ENTRA NELLA CELLULA.
NORMALMENTE, QUANDO GLI AMINOACIDI DEL GRUPPO RBD DELLA PROTEINA SPIKE CERCANO DI LEGARSI AL RECETTORE ACE CHE SI TROVA ALL’INTERNO DELLE CELLULE UMANE, IL SISTEMA IMMUNITARIO INNATO PRODUCENDO ANTICORPI CHE RICONOSCONO RBD, CI SI ATTACCANO INTERPONENDOSI FRA DI ESSO ED IL RECETTORE ACE IMPEDENDO IL LEGAME.
PRIMO MODO
NELLE VARIANTI PRECEDENTI DI OMICRON LE MUTAZIONI CAPACI DI ANNULLARE QUESTO MECCANISMO ERANO SOLO A CARICO DI DUE O TRE AMINOACIDI.
OGGI CI SONO 15 MUTAZIONI SUL BLOCCO RBD PER CUI LA VARIANTE SI E’ RESA PIU’ CAPACE ED EFFICIENTE NELL’EVITARE LA AZIONE DIFENSIVA DEGLI ANTICORPI .
OLTRE CHE SUL BLOCCO RBD LE MUTAZIONI RIGUARDANO IL BLOCCO DETTO N-TERMINALE.
QUESTI DUE EVENTI MOLECOLARI INSIEME DETERMINANO ANCHE AL COVID DI SFUGGIRE AGLI ANTICORPI PRODOTTI PER EFFETTO DELLA VACCINAZIONE VANIFICANDONE GLI EFFETTI !!!!!
SECONDO MODO: SPIKE STABILE
LA PROTEINA SPIKE E’ COMPOSTA DA DUE SUBUNITA’ INDICATE COME S1-S2.
ESSE NON HANNO FRA DI LORO UN LEGAME MOLTO STRETTO PER CUI , QUANDO IL VIRUS INCONTRA UNA CELLULA UMANA LE DUE SUBUNITA’ SI SEPARANO DOPO AVER AGGANCIATO IL VIRUS SULLA MEMBRANA CELLULARE .
LA SEPARAZIONE DELLE DUE SUBUNITA’ NON DEVE ESSERE MOLTO RAPIDA ,SOPRATTUTTO NON DEVE VERIFICARSI PRIMA CHE IL VIRUS ARRIVI ALLA CELLULA .
OVVIAMENTE NEL PROCESSO DI SEPERAZIONE DELLE DUE SUBUNITA’ SVOLGE UN RUOLO FONDAMENTALE LA AZIONE DEL SISTEMA DELLA IMMUNITA’ INNATA .
INSOMMA IL VIRUS SI E’ ORGANIZZATO IN MODO DA SEPARARE LE DUE SUBUNITA’ AL MOMENTO GIUSTO .UNA DELLE MUTAZIONI HA PORTATO ALLA FORMAZIONE DI SOTTILI PONTI MOLECOLARI CHE TENGONO MEGLIO INSIEME LE SUBUNITA’ , CIOE’ IL VIRUS .
TERZO MODO EVITARE IL RECETTORE TMRSS2
IL VIRUS PER PENETRARE NELLA CELLULA SI AVVALE DI DUE RECETTORI : IL RECETTORE ACE E IL TMPRSS2 DETTO TEMPENS DUE PER ATTACCARSI ALLA CELLULA ED INIETTARE IL GENOMA VIRALE .
CI SONO STATE NUMEROSE VARIANTI , MA TUTTE AVEVANO BISOGNO DI ENTRAMBI I RECETTORI PER PENETRARE NELLA CELLULA OSPITE .
LA ULTIMA VARIANTE OMICRONO NON USA PIU’ TMPRSS2 CON QUESTE CONSEGUENZE:
A) POICHE’ MOLTE CELLULE DELL’ORGANISMO UMANO NON HANNO QUESTO RECETTORE, MA HANNO QUELLO ACE, NE CONSEGUIRA’ CHE NE SARANNO SUSCETTIBILI MOLTE ALTRE
B) SONO PIU’ COLPITE LE ALTE VIE RESPISRATORIE POICHE’ IN ESSE SONO MANCANTI I RECETTORI TMPRSS2
C) LA VARIANTE OMICRON SI REPLICA VELOCEMENTE E SI DIFFONDE PIU’ FACILMENTE: BASTA UNO STARNUTO
QUARTO MODO
INTERFERENZA CON IL SISTEMA DEGLI INTERFERONI
DI TUTTE LE PROTEINE PRODOTTE DAL CORONAVIRUS 11 INTERAGISCONO CON IL SISTEMA DEGLI INTERFERONI BLOCCANDONE LA AZIONE DI INTERPOSIZIONE FRA LA IMMUNITA’ INNATA E L’INVASORE .
IL CORONAVIRUS PRODUCE 26 PROTEINE E LA SPIKE E SOLO UNA DI ESSE.
NEL CASO DELLA VARIANTE OMICRON SI VERIFICA UN FATTO PARADOSSALE: LA ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DEGLI INTERFERONI.
QUEST’ULTIMO E’PIU’ RAPPRESENTATO NELLE VIE RESPIRATORIE INFERIORI PIUTTOSTO CHE NELLE SUPERIORI DA QUI UNA MINORE CAPACITA’ DELLA OMICRON DI COLPIRE LE VIE RESPIRATORIE INFERIORI MA DI CONCENTRARSI SULLE SUPERIORI.
GLI STUDIOSI RITENGONO CHE ,POICHE’ LE INFEZIONI CONTINUANO A DIFFONDERSI E AD EVOLVERE NELLE COMUNITA’ , IL VIRUS TROVERA’ ALTRI MODI NON PREVEDIBILI PER TRASMETTERSI .
(AUTORI DA CONSULTARE CON RELATIVA BIBLIOGRAFIA :
-INTERAZIONE TRA OMICRON ED INTERFERONI MARTIN MICHAELIS
-MODI DI TRASMISSIONE NUOVO PERCORSO WENDY BARCLAY
- PONTI MOLECOLARI DI OMICRON JOURNAL OF MEDICAL VIROLOGY SUBRAMANIAN SRIRAM
-MC CALLUM MATTHIEW \DAVID VEESLER MUTAZIONI IN RBD ED N TERMINALE )
