I FUNGHI DI COLLEMELUCCIO ( A ROBERTO)
IL ROSA
RICORDA IL FUOCO
E PASSA
NELL’ORO DELLA LUCE
CON
QUALCHE RICORDO RIMOSSO
MA IL
RICORDO DIVENTA O MOSTRA
QUELLO CHE E’ UN MOSAICO
IL TEMPO,
LA STORIA FECE
IMPROVVISAMENTE
UNA CURVA
ANCHE SE PREVISTA E GIA’ TRACCIATA
ERAVAMO
DUE ALBERI VICINI E ROBUSTI
LA LUCE
AL DI SOPRA CI SVELAVA I MISTERI
AL RIPARO
SUPERBO DELLA CONOSCENZA
E LA LUCE
SI IRRAGGIAVA BIONDA
AVEVAMO
COSTRUITO UN SOLIDO
E FORTE
FONTE DI NUTRIMENTO DI ANIME
POI LO
SCHIANTO CHE TAGLIA ALLA RADICE LA TUA VITA
ESAMINARONO
I PEZZI PER CAPIRE IL DETTAGLIO
ERA TUTTO
PRECIPITATO IN UN CORSO SENZA ACQUA
MA RESTO’
PICCOLO UN FIORE BIANCO
CON UN CUORE
DI LUCE FRA STELLE
VERDI
NASCOSTO FRA IL DANNO
GLI SPAZI
PREVISTI SONO IRRIMEDIABILMENTE VUOTI
A VEDERLI
PIU’ DA VICINO
OGNI
VOLTA E’ UN UMIDO BAGNATO
DI
LACRIME NON VERSATE
E FUORI
CONTUNUAVA FORSE
UN LUOGO
DI VITA
L’ALBERO
DELLA VITA E’ CAPOVOLTO
DALLA
TERRA PARLAVANO RADICI
COSA
DICESSERO MISTERO
INTORNO
AL TAVOLO VUOTO
ORA C’E’
SOLO L’ALBERO
SOLO
E RAMI
INTRICATI DI PENSIERI IN CONFUSIONE
TRA
STACCIONATE UN NUOVO SENTIERO
E DI
NUOVO LUCE
LUCE
FORTE FRA FOGLIE DI
RAMI AL
BUIO
ECCO APPARIRE
MARGHERITE
BIANCHE
GIA’ PRONTE NATE
DAL
RICORDO DI FOGLIE ANTICHE DI AUTUNNO
NUOVE
COSTRUZIONI DI PROGETTI
E
L’ALBERO RIPRESE LA LUCE
DALL’AZZURRO DEL CIELO
E FINALMENTE CI RIABBRACCIANO
PER COSTRUIRE COSE SOLIDE
E UTILI
DALL’INSIEME
ARMONICO E DALLA NOSTRA STORIA PUR SE NON VISTI GIA’ PRESENTI …..I FUNGHI
OFFERTI
SU UNA FOGLIA ANCHE ESSA
FIGLIA
DEL SUOLO.TRAMITE, CON GLI ALBERI FRA LA TERRA ED IL CIELO …LA VITA E LA MORTE
EPPURE
CRESCONO GRANDI GIA’.