IL SISTEMA IMUNITARIO COME SESTO SENSO
LO SCOPO CHE MI SONO PREFISSATO NELLA ORGANIZZAZIONE DI QUESTI INCONTRI E’QUELLO DI ATTIVARE LA NOSTRA RESILIENZA INTESA COME CAPACITA’ DI RESISTERE ALLE CRISI PSICOLOGICHE.
CERTAMENTE QUELLO CHE STIAMO VIVENDO IN QUESTI ULTIMI ANNI E CHE VIVREMO ANCORA E’UN SFIDA ALLE NOSTRE CAPACITA’ DI ADATTAMENTO.
LA COSTITUZINE DI UNA ASSOCIAZIONE NON E’ UN EVENTO FORMALE MA UN RENDERE CONCRETA QUELLA CHE IN PISOCOLOGIA CLINICA SI CHIAMA RESILIENZA TRASFORMATIVA.
CON QUESTO TERMINE SI INTENDE PARTECIPAZIONE ATTIVA AI CAMBIAMENTI DI CUI ABBIAMO BISOGNO.
SINGOLARMENTE LA POLITICA NON CI CONSIDERA, MA SE RIUSCIAMO A FONDARE ED ALLARGARE UNA PICCOLA COMUNITA’ CHE MANIFESTA, IL SINGOLO HA UNA VOCE E LA OPPORTUNITA’ DI CAMBIARE LE COSE.
QUELLO CHE VIVIAMO CI PORTA A SVILUPPARE ANSIA E FRUSTRAZIONE.
LA ASSOCIAZIONE HA LO SCOPO DI FORNIRE INFORMAZIONI DA CONDIVIDERE E PER PRATICARE UN MODO CONCRETO DI CURARSI AUTOORGANIZZANDOSI.
L’INCONTRO DI OGGI E’ DEDICATO ALLA STORIA DELLA CONCEZIONE DEL SISTEMA LINFATICO COME ORGANO DI SENSO PREMESSA INDISPENSABILE PER INTRODURCI NELLA VISIONE SISTEMIA PSICONEUROENDOCRINA CHE SARA’ OGGETTO DI UN CORSO DI INFORMAZIONE SPECIFICO DAL PROSSIMO ANNO INSIEME AL CONTRIBUTO DI PSICOLOGI E NEUROSCENZIATI.
DALLE SCUOLE ELEMENTARI APPRENDIAMO CHE I CINQUE SENSI SONO: VISTA, OLFATTO, UDITO, GUSTO ,TATTO.
CREDO CHE NESSUNO DI NOI SI PRIVEREBBE VOLONTARIAMENTE DI UNO DI ESSI O PERMETTEREBBE CHE QUALCUNO LO FACESSE.
QUESTO PERCHE’ ESSI HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE DI INTERFACCIA CHE IL MONDO CHE STA FUORI DI NOI E IL NOSTRO MONDO INTERNO.
VEDREMO CHE QUESTA DISTINZIONE FRA INTERNO ED ESTERNO E’ SOLO DIDATTICA PERCHE’ VIVIAMO IN UNA RETE DI CONNESSIONI VISIBILI ED INVISIBILI DI CUI SIAMO PARTE E NOI STESSI SIAMO IL PRODOTTO MATERIALIZZATO DI UNA RETE MORFOGENETICA.
LA LORO FUNZIONE E’ QUELLA DI METTERCI IN CONDIZIONE DI ELABORARE UNA RISPOSTA.
LA RISPOSTA PUO’ ESSERE DI ATTACCO, FUGA O EVITAMENTO SECONDO LA CLASSICA DISTINZIONE DI SEYLE.
POICHE’ VIVIAMO IN UNA REALTA’ COMPLESSA E CARATTERIZZATA DA UNA CONDIZIONE DI COESISTENZA CON ALTRI ESSERI VIVENTI , SE LA RISPOSTA SI RIDUCE ALLE TRE POSSIBILITA’ INDICATE NON FACCIAMO UNA SCELTA STRATEGICAMENTE PRODUTTIVA IN PROSPETTIVA MA RISPONDIAMO SOLO ALL’ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA .
VA MESSA IN ATTO UNA STRATEGIA DI COESISTENZA DA REALIZZARSI USANDO O PUNTANDO AD UNA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE.
OGNI ORGANO DI SENSO E’, IN PRIMA ISTANZA, UN OGGETTO BIOLOGICO, CIOE’ VIVENTE.
PIU’ OGGETTI BIOLOGICI COSTITUISCONO UN SISTEMA BIOLOGICO CHE HA LO SCOPO DI ESPLICARE UNA PRECISA E “LIMITATA E SEPARATA “.
QUESTO IN UNA CONCEZIONE DETERMINISTICA, SISTEMATICA MA NON SISTEMICA.
QUELLO A CUI VOGLIAMO PUNTARE E’ INVECE UNA VISIONE SISTEMICA .
CERTAMENTE QUESTA IMPOSTAZIONE HA LA SUA UTILITA’ E VORREI DIRE ANCHE LA SUA NECESSITA’ DI ESISTERE.
PENSIAMO ALLA CLASSIFICAZIONE DELLA SOCIETA’ AMERICANA DI FISIOLOGIA CHE FA LA SEGUENTE CLASSIFICAZIONE
GIA’ IN QUESTO SCHEMA POSSIAMO, ANZI DOBBIAMO, INTRODURRE LA DISTINZIONE FRA SISTEMI BIOLOGICI CHE HANNO UN CARATTERE STRUTTURALE E SISTEMI CHE, PUR AVENDO UNA LORO ORGANIZZAZIONE AUTONOMA, UN LORO STATUS, DI FATTO OCCUPANO UNA POSIZIONE CHE VA OLTRE E CHE LI FA DEFINIRE COME SISTEMI DI REGOLAZIONE.
CI RIFERIAMO AL SISTEMA IMMUNE, ENDOCRINO E NERVOSO.
LA LORO ATTIVITA’ REGOLATIVA, TRADIZIONALMENTE, SI SVOLGE SU QUELLI DETTI STRUTTURALI ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI, RISPETTIVAMENTE, ANTICORPI, ORMONI, NEUROTRASMETTITORI .
LA VISIONE CLASSICA TIENE SEPARATI, NELLA LORO ORGANIZZAZIONE, I TRE SISTEMI, MENTRE LO SCOPO DELLA NOSTRA ESPOSIZIONE E’ DIMOSTRARE COME DAGLI ANNO 80 AD OGGI SI SIA PERVENUTI AD UNA VISIONE INTEGRATA E TENDENZIALMENTE SISTEMICA DELLA STRUTTURA E FUNZIONE DEL SISTEMA BIOLOGICO VIVENTE.
(definizione di sistema)
IL SISTEMA ENDOCRINO COMINCIA CON EPIFISI, IPOTALAMO ED IPOFISI CHE SONO INTEGRATE ANCHE ANATOMICAMENTE PARLANDO CON IL SISTEMA NERVOSO.
L’IPOTALAMO E’ UNA STRUTTURA DI GRANDE IMPORTANZA PERCHE’ RAPPRESENTA UNA CENTRALE OPERATIVA CHE INTEGRA LA ATTIVITA’ DELLA NEOCORTECCIA CON LE AFFERENZE PROVENIENTI DAI SISTEMI DI REGOLAZIONE E TRASMETTE LE REGOLE DI INGAGGIO PER LE ATTIVITA’ DELLE STAZIONI ENDOCRINE CHE LE SOTTOSTANNO.
A SEGUIRE ABBIAMO: IPOFISI, TIROIDE, PARATIROIDI ,TIMO,PANCREAS, GHIANDOLA SURRENALE,OVAIO , TESTICOLI .
L’ALTRO SISTEMA DI REGOLAZIONE E’ COSTITUITO DAL SISTEMA NERVOSO NELLE SUE ARTICOLAZIONI DI SISTEMA NERVOSO CENTRALE, PERIFERICO,NEUROVEGETATIVO ( SIMPATICO E PARASIMPATICO ) E DI SISTEMA ENTERICO INTESTINALE O SECONDO CERVELLO COSTITUITO DA GANGLI NERVOSI PRESENTI NELLE PARETI DELL’INTESTINO
INFINE LA RICCA E FITTA RETE DEL SISTEMA LINFATICO DISTRIBUITA NEL NOSTRO CORPO
COME SCRITTO ALL’INIZIO DI QUESTO ARTICOLO IL SISTEMA ENDOCRINO, QUELLO LINFATICO E QUELLO NERVOSO SONO I SISTEMI DI REGOLAZIONE CHE CONTROLANO LA ATTIVITA’ DEI SISTEMI CHE HANNO UN CARATTERE STRUTTURALE.
LA ATTIVITA’ REGOLATIVA VIENE SVOLTA ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE IN TEMPO REALE FRA QUESTI TRE SISTEMI REALIZZATA DA: NEUROTRASMETTITORI, INTERLEUCHINE, ORMONI.
QUESTE MOLECOLE COSTITUISCONO LE LETTERE DELL’ALFABETO CON CUI I TRE SISTEMI SI PARLANO
PER UNA ESEMPLIFICAZIONE DEL DISCORSO PARLEREMO DI ALCUNE DI QUESTE MOLECOLE: INTERFERONE, ACTH, BETA ENDORFINA.
LA IPOTESI CHE SISTEMA ENDOCRINO , LINFATICO E NERVOSO SIANO INTEGRATI ALLO SCOPO DI PERMETTERCI UNA RISPOSTA EVOLUTIVA RISPETTO ALLE INFORMAZIONI CHE CI VENGONO DAL MONDO ESTERNO , RISALE AL 1984 QUANDO BLALOCK LA AVANZO , PRECISANDO CHE E’ IL SISTEMA LINFATICO A DIRIGERE LA INTEGRAZIONE .
IN QUESTA MANIERA SI STABILI’ LA BASE DELLA NOZIONE DEL SISTEMA LINFATICO COME ORGANO DI SENSO.
ALLO STATO ATTUALE ( Mac Daeron Frontiers in Immunology 2022) DELLE CONOSCENZE POSSIAMO DIRE CHE C’E’ UNA COMUNICAZIONE DIVERSIFICATA , POTENTE E BIDIREZIONALE TRA I TRE SISTEMI .
QUESTA ORGANIZAZZIONE CI PERMETTE DI MANTENERE IL MIGLIORE EQUILIBRIO POSSIBILE O OMEOSTASI, SECONDO QUANTO E’ RAPPRESENTATO IN QUESTA FIGURA SINTETICA
LA COMUNICAZIONE ABBIAMO DETTO E’ BIDIREZIONALE, PERTANTO CONTINUIAMO IL DISCORSO ESAMINANDO PRIMA LA FASE DI COMUNICAZIONE TRA SISTEMA LINFATICO E SISTEMA NERVOSO CHE POSSIAMO CHIAMARE IMMUNORILEVAZIONE.
SI DISTINGUONO QUATTRO VIE NEL PROCESSO DI IMMUNORILEVAZIONE.
NELLA PRIMA VIA ( CHE E’ DI TIPO AFFERENTE DAL SISTEMA IMMUNE A QUELLO NERVOSO ) IL LINFOCITA A SEGUITO DEL CONTATTO CON UN MICRORGANISMO PRODUCE LA INTERLEUCHINA DETTA INTERLEUCHINA 1 , QUESTA RAGGUNGE LE TERMINAZIONI DEL NERVO VAGO CHE HA SEDE A LIVELLO DEL BULBO ( REGIONE CERVICALE ) .
QUEST’ULTIMO CONTROLLA LA RISPOSTA AUTOMATICA CHE SI CONCRETIZZA NELLA PRODUZIONE DI SINTOMI = STANCHEZZA, IRRITABILITA’ , NAUSEA , SUDORAZIONE, SENSAZIONE DI SVENIMENTO .
QUINDI QUESTO PRIMO CONTATTO PRODUCE DEI SINTOMI
LA SECONDA VIA VEDE SEMPRE NEL LINFOCITA IL PUNTO DI PARTENZA CON LA PRODUZIONE, QUESTA VOLTA, DI UNA BETAENDORFINA CHE STIMOLA LE FIBRE NERVOSE CHE PORTANO LA INFORMAZIONE DEL DOLORE AL MIDOLLO SPINALE RIUSCENDO A MODULARLO.
LA TERZA VIA VEDE SEMPRE IN GIOCO LA INTEREUCHINA 1 , MA QUESTA VOLTA PRODOTTA DAL MACROFAGO CHE STIMOLA L’IPOTALAMO A PRODURRE ORMNE DELLA CRESCITA E LA IPOFISI A PRODURRE ACTH (ADRENOCORTICOTROPINA ) CHE A SUA VOLTA STIMOLA IL SURRENE .
IN QUESTO MODO VIENE INTERESSATA DIRETTAMENTE IL SISTEMA ENDOCRINO
LA QUARTA VIA USA SEMPRE I LINFOCITI , MA QUESTA VOLTA NELLA LORO FUNZIONE DI PRODUTTORI DI ORMONI COME IL FATTORE STIMOLANTE I MELANOCITI , CHE AGISCONO SULL’IPOTALAMO
NELLA FASE SUCCESSIVA O MEGLIO DIRE CONTEMPORANEAMENTE IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E’IN GRADO DI INFORMARE IL SISTEMA IMMUNITARIO DEI CAMBIAMENTI AMBIENTALI SFRUTTANDO IL FATTO CHE SULLE CELLULE DEL SISTEMA IMMUNITARIO CI SONO RECETTORI SU CUI AGISCONO NEUROPEPTIDI, NEUROTRASMETTITORI ,INTERLEUCHINE .
ANCHE IN QUESTO CASO CI SONO DIVERSE VIE.
LA PRIMA USA LA ACETILCOLINA COME MEDIATORE PER INFORMARE I MACROFAGI IN MODO DA RIDURRE LA PRODUZIONE DI INTERLEUCHINE CHE FAVORISCONO LA INFIAMMAZIONE PRODOTTA DA UNA INFEZIONE COME IL TNF (TUMOR NECROSIS FACTOR).
IN ALTRI TERMINI PIU’ SIAMO PREOCCUPATI O IN ANSIA PER QUELLO CHE CI SUCCEDE PIU’ FACCIAMO AUMENTARE L’INFIAMMAZIONE CHE CI HA COLPITO.
QUESTO PERCORSO E’INDICATO IN CELESTE NELLA FIGURA SOPRASTANTE.
NELLA SECONDA VIA GLI ORMONI PRODOTTI DALLA IPOFISI SONO IN GRADO DI AGIRE SULLA ATTIVITA’ DEI LINFOCITI MODULANDOLA.
NEL TERZO PERCORSO SI DETERMINA UNA VERA CASCATA SISTEMICA CHE, A PARTIRE DA QUELLO CHE VIENE DEFINITO DEFLUSSO SIMPATICO COSTITUITO DA MOLECOLE COME LA DOPAMINA , ADRENALINA , NORADRENALINA ECC. , AGISCE SU MIDOLLO OSSEO , MILZA , LINFONODI , TIMO , CONDIZIONANDOIN QUESTO MODO TUTTA LA RISPOSTA IMMUNITARIA .
CONCLUDENDO POSSIAMO SINTETIZZARE LA DINAMICA DELLO ADATTAMENTO ALLO STRESS ,MEDIATA DALLA COMUNIAZIONE BIDIREZIONALE TRA SISTEMA NERVOSO , ENDOCRINO E LINFATICO , DICENDO CHE SI POSSONO DISTINGUERE TRE POSSIBILITA’ :
LA PRIMA , INDICATA COME STRESS MINIMO , IN CUI LA RISPOSTA, SUL PIANO MOLECOLARE , COMPORTA SOLO LA ATTIVAZIONE DEI RECETTORI DELLA INTERLEUCHINA 1 SENZA CHE PARTA LA SINTESI DI QUESTA MOLECOLA AD ATTIVARE TUTTO IL SISTEMA DI DIFESA .
LA SECONDA E’ INDICATA COME STRESS ELEVATO O IN PROGRESSIVO AUMENTO CHE COMPORTA NON SOLO LA ATTIVAZIONE DEI RECETTORI PER LA NTERLEUCHINA 1 , MA LA PRODUZIONE DI QUESTA STESSA SOSTANZA IN QUANTITA’ TALI DA ATTIVARE E SOSTENERE LA RISPOSTA IMMUNITARIA PORTANDO ANCHE ALLA PRODUZIONE DI ACTH CHE ATTIVA LA GHIANDOLA SURRENALE .
SI PUO’ PASSARE ALLA TERZA FASE O DELLO STRESS MASSIMO CHE COMPORTA LA PRODUZIONE CONTEMPORANEA E IN GRANDE QUANTITA’ DI CORTISOLO, ACTH , EPINEFRINA , NOREPINEFRINA …
QUESTO ARTICOLO E’ SOSTANZIALMENTE UNA INTRODUZIONE ALLA PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA CHE SARA’ OGGETTO DI UN CORSO DI ALFABETIZZAZIONE-INFORMAZIONE DI CUI SARA’ PUBBLICATO IL CALENDARIO DURANTE IL MESE DI DICEMBRE 2023 PER POTER SVOLGERE GLI INCONTRI DURANTE IL 2024 .